Chi si avvicina al mondo delle tastiere meccaniche scopre presto che il suono è uno degli elementi più discussi e ricercati: ogni tastiera ha una vera e propria firma sonora, che può trasmettere sensazioni di solidità, morbidezza o piacevolezza a tutto tondo.
Per descrivere queste differenze, la community ha sviluppato un linguaggio tutto suo fatto di termini come thocky, clacky, creamy, ma anche marbly, muted o hollow. Parole che possono sembrare strane all’inizio, ma che aiutano a raccontare quella che è poi l’esperienza acustica di una tastiera.

In questa guida ti presenterò i principali sound profile delle tastiere meccaniche, raggruppati per famiglie, così da capire subito le differenze tra un suono profondo e pieno, uno più chiaro o uno volutamente smorzato.
Suoni profondi e pieni
Questa famiglia di sound profile è quella più amata dagli appassionati: parliamo di suoni caldi, ricchi e corposi, che danno una sensazione di solidità e qualità a ogni battuta. Sono i suoni che spesso si cercano con build ben insonorizzate, case pesanti e materiali spessi.
Thocky
Il termine thocky è probabilmente il più citato quando si parla di tastiere meccaniche. Indica un suono profondo, pieno e rotondo, che non ha note metalliche o graffianti. Ogni pressione del tasto restituisce un feedback sonoro deciso ma controllato, piacevole da ascoltare anche durante sessioni lunghe di scrittura o gioco.

🎧 Ascolta suono Thocky [Rainy 75 Pro - Jwik Wob]:
Questo tipo di suono è il risultato di una combinazione di fattori:
| Caratteristica | Influenza sul suono |
|---|---|
| Montaggio gasket mount | Aumenta la profondità e la morbidezza |
| Foam multipli all’interno del case | Smorzano vibrazioni indesiderate |
| Keycaps spessi in PBT | Rafforzano le basse frequenze |
| Switch lubrificati | Rendono il suono più uniforme e “smooth” |
Chalky o gessoso
Il termine chalky viene usato per descrivere un suono leggermente ruvido, che manca sia della profondità del thocky sia della brillantezza del clacky. Ha una frequenza tendenzialmente più alta rispetto ai suoi profondi, ma non brillanti come un clacky: dà l’idea di un timbro “polveroso” e smorzato la cui risonanza si spegne presto.

🎧 Ascolta suono Chalky [Lucky65 V2 - Turtle Silent - Matcha PBT]:
| Caratteristica | Influenza sul suono chalky |
|---|---|
| Switch tipo “Chalk” | Tono un po’ più alto, ma smorzato |
| Assenza o scarsa presenza di foam o smorzamento | Evita che il suono sia “ovattato” o carico |
| Montaggio rigido / poca elasticità | Non lascia “coda” sonora |
Se il thocky rappresenta il suono più profondo e rotondo, il marbly si colloca in una zona intermedia: conserva una certa ricchezza e corposità, ma con un tocco di brillantezza che lo distingue e lo rende più arioso. È la prova che i profili sonori non sono rigidi, ma sfumano l’uno nell’altro.
Marbly
Il termine marbly viene usato nella community per descrivere un suono ricco e risonante, ma ben controllato, con un carattere “pieno” che ricorda quello del "marmo". A differenza del thocky, che tende a privilegiare le basse frequenze e un timbro più morbido, il marbly conserva una certa brillantezza senza risultare secco o tagliente.

🎧 Ascolta suono Marbly [Rainy75 Pro - CIY Sakura Linear]:
Questo tipo di suono nasce spesso da build che combinano materiali solidi con un buon bilanciamento dell’isolamento interno:
| Caratteristica | Influenza sul suono |
|---|---|
| Case rigido e pesante | Genera un timbro solido e vibrante |
| Materiali premium (alluminio CNC, ottone) | Aumentano la risonanza “dura” |
| Stabilizzatori ben lubrificati | Rendono il tono uniforme e privo di graffiature |
| Keycaps spessi | Rafforzano il carattere “marmoreo” del suono |
Accanto ai profili solidi e risonanti come il marbly, troviamo sonorità che puntano più alla morbidezza e alla fluidità. È qui che entra in gioco il creamy, un suono vellutato e uniforme, ideale per chi cerca comfort e costanza senza rinunciare al piacere acustico.
Creamy
Il termine creamy viene usato per descrivere un suono morbido, uniforme e vellutato, privo di graffiature o risonanze fastidiose. A differenza del thocky, che è profondo e rotondo, il creamy punta alla fluidità e alla consistenza: ogni pressione del tasto restituisce un feedback dolce, senza variazioni brusche.

🎧 Ascolta suono Creamy [Evo80 - OAT linear]:
È un profilo sonoro molto apprezzato da chi cerca comfort durante la digitazione e non vuole né la brillantezza secca del clacky, né la pesantezza del thocky.
| Caratteristica | Influenza sul suono |
|---|---|
| Switch lubrificati con cura | Eliminano rumori di attrito e rendono il timbro uniforme |
| Stabilizzatori ben trattati | Evitano graffiature e vibrazioni sui tasti lunghi |
| Foam leggero nel case | Smorza risonanze indesiderate senza soffocare il suono |
| Case ben isolato (plastica densa o alluminio) | Mantiene il tono controllato e morbido |
| Keycaps di medio spessore | Equilibrano frequenze alte e basse, creando un suono vellutato |
Se il creamy è ancora un suono presente, anche se dolce e vellutato, c’è chi preferisce ridurre la firma acustica al minimo. In questo caso si entra nel territorio del muted o silent, dove l’obiettivo non è più creare carattere sonoro, ma annullarlo quasi del tutto per garantire la massima discrezione.”
Muted / Silent
Il muted sound (o silent) è un profilo che punta a minimizzare il rumore della tastiera, rendendola il più possibile silenziosa.
A differenza del creamy, che è vellutato ma comunque presente, il muted attenua drasticamente sia gli acuti che i bassi, lasciando solo un feedback molto leggero.

🎧 Ascolta suono Silent [Epomaker TH108 - Sea Salt Silent]:
Il risultato è una tastiera quasi inudibile, perfetta per uffici o ambienti condivisi. Tuttavia, molti appassionati ritengono che questo profilo sacrifichi il “carattere sonoro” che rende unica una tastiera meccanica.
| Caratteristica | Influenza sul suono |
|---|---|
| Switch “silent” con bumper interni | Attenuano i rumori di bottom-out e top-out |
| Foam denso nel case | Smorza vibrazioni e risonanze residue |
| Case ben isolato | Mantiene la tastiera silenziosa e controllata |
| Keycaps spessi in PBT | Contribuiscono a ridurre risonanze acute |
| Stabilizzatori lubrificati | Evitano rumori indesiderati sui tasti lunghi |
Finora abbiamo visto i profili più caldi, pieni o smorzati, ma non mancano all’appello i suoni chiari e brillanti. Qui il carattere cambia completamente: i toni si fanno più alti, secchi e definiti, regalando una digitazione vivace e incisiva, spesso più energica rispetto ai profili profondi o vellutati.
Suoni chiari e brillanti
Se i suoni profondi puntano a calore e solidità, quelli chiari e brillanti si distinguono per un timbro alto, secco e definito. Trasmettono energia, vivacità e a volte una leggera aggressività, molto apprezzata da chi vuole un typing reattivo e incisivo.
Clacky
Il termine clacky descrive un suono chiaro, secco e brillante, con frequenze più alte rispetto al thocky o al marbly. È il tipico “clack-clack” che si sente quando una tastiera ha poca enfasi sui bassi e privilegia invece un timbro nitido e tagliente.
Molti lo paragonano al suono di una macchina da scrivere leggera, anche se non tutti lo trovano piacevole durante lunghe sessioni.

🎧 Ascolta suono Clacky [Rainy75 Standard - Akko Cilantro]:
Il clacky sound si manifesta soprattutto in build che non filtrano abbastanza gli acuti:
| Caratteristica | Influenza sul suono |
|---|---|
| Piastra in metallo (alluminio, acciaio) | Aumenta il tono alto e la risonanza |
| Keycaps sottili in ABS | Rafforzano l’effetto “clack” secco |
| Montaggio rigido | Diminuisce le basse frequenze, esaltando gli acuti |
Il clacky è l’esempio più evidente di brillantezza, con un timbro netto e squillante. Ma esistono anche variazioni più leggere e giocose: il poppy, infatti, prende quella stessa vivacità e la trasforma in una serie di piccoli scatti rapidi e divertenti, quasi come il suono dei chicchi di popcorn che scoppiettano.
Poppy
Il termine poppy (o popcorn) descrive un suono vivace, scattante e leggero, che ricorda piccoli “pop” a ogni battuta rapidi e consecutivi. A differenza del clacky, che è più secco e metallico, il pop ha un carattere più giocoso e brillante, spesso associato a tastiere compatte e build leggere.

🎧 Ascolta suono Poppy [Rainy75 Pro - Hmx Pink Pig]:
È un sound divertente, molto apprezzato in alcuni contesti perché rende la digitazione energica e divertente, anche se non ha la profondità o la rotondità del thocky.
| Caratteristica | Influenza sul suono |
|---|---|
| Switch tattili ben lubrificati | Rendono il suono più scattante e nitido |
| Layout compatti (60% / 65%) | Creano una risonanza più brillante |
| Keycaps di spessore medio | Mantengono il tono leggero senza appesantirlo |
Accanto ai profili descritti dalla community, esiste poi un termine che non indica un suono percepito, ma una vera e propria categoria di switch: il clicky. Qui il rumore non è un effetto collaterale, ma il risultato di un meccanismo interno progettato per produrre il classico ‘click’ acuto e riconoscibile a ogni battuta.
Clicky
Il termine clicky non descrive un profilo sonoro della community, ma indica una vera e propria famiglia di switch meccanici. Gli switch clicky (come i Cherry MX Blue o i Kailh Box White) sono progettati per produrre un suono acuto e rumoroso a ogni pressione, grazie a un meccanismo interno dedicato (click jacket o click bar).

🎧 Ascolta suono Clicky [QK65 - Outemu Ocean Clicky]:
A differenza di termini come clacky o pop, che dipendono dalla costruzione complessiva della tastiera, il clicky è intrinseco agli switch stessi: qualsiasi tastiera che monta switch clicky avrà quel suono caratteristico, indipendentemente da case o modding.
| Elemento | Effetto sul suono |
|---|---|
| Meccanismo di click interno (jacket) | Genera il tipico “click” forte e acuto |
| Frequenze alte dominanti | Il suono è squillante e immediatamente percepibile |
| Keycaps sottili in ABS | Rendono il click ancora più brillante |
| Case rigidi senza isolamento | Amplificano il rumore del click |
| Assenza di smorzamento | Ogni pressione resta rumorosa per design |
Plastic sound
Il termine plastic sound viene spesso usato per descrivere tastiere che hanno un suono leggero, cavo e privo di profondità, tipico dei case in plastica non rinforzata. Non è un profilo ricercato, ma compare di frequente soprattutto nei modelli entry-level. Se da un lato questo sound è considerato meno raffinato, dall’altro molti utenti lo riconoscono come caratteristico e immediatamente distinguibile.

🎧 Ascolta suono Plastic [Magcore 65 Lite - Kailh Box Induttive]:
| Caratteristica | Influenza sul suono |
|---|---|
| Case in plastica sottile | Genera un timbro cavo e leggero |
| Assenza di foam | Non smorza vibrazioni, enfatizzando vuoti |
| Keycaps leggeri in ABS | Aumentano la brillantezza, poco corpo |
| Montaggio semplice (tray mount) | Poco isolamento, più risonanza interna |
Come scegliere il sound giusto
La varietà di profili sonori che abbiamo esplorato dimostra che non esiste un unico modo di vivere una tastiera meccanica. C’è chi cerca il suono più profondo e corposo, chi preferisce quello secco e brillante, e chi invece vuole la discrezione del silenzio.
La scelta dipende dal contesto d’uso (casa, ufficio, gaming) e dal gusto personale.
Quello che conta è imparare a riconoscere i termini e saperli collegare alle proprie esigenze: così, quando valuti una tastiera o pensi a una build, saprai già in quale direzione andare.
Conclusione
I termini come thocky, clacky, creamy o muted non sono etichette scientifiche, ma convenzioni nate nella community delle tastiere meccaniche per descrivere i diversi caratteri sonori che una build può assumere.
Questa varietà è proprio ciò che rende il mondo delle custom keyboard così affascinante: non esiste un suono “giusto” o “migliore”, ma solo quello che più si avvicina al gusto e alle esigenze di ciascun utente.
Che tu cerchi un suono profondo come il thocky, brillante come il clacky o vellutato come il creamy, ogni tastiera può avvicinarsi al tuo stile: l’importante è capire come i diversi elementi interagiscono. Sapere riconoscere i termini è il primo passo per orientarsi, il secondo è imparare come intervenire concretamente sulla tastiera per ottenere il suono desiderato. Per questo, se vuoi approfondire, ti consiglio di leggere anche la mia guida: “Come ottenere il suono che desideri nella tua tastiera meccanica”, dove spiego nel dettaglio come keycaps, switch, foam e case influenzano il risultato finale. Verrà pubblicata nelle prossime settimane, perciò torna presto sul sito!

