Negli ultimi anni il mondo delle tastiere meccaniche ha visto una vera e propria esplosione di layout alternativi. Tra questi, uno dei più curiosi — e allo stesso tempo affascinanti — è il layout Alice. Se stai leggendo queste righe, probabilmente ti sei imbattuto in qualche foto di una tastiera dalla forma “spezzata”, magari con una barra spaziatrice divisa in due, o con i tasti orientati in modo leggermente obliquo. Ecco, quella è molto probabilmente una tastiera in stile Alice.

Origini del layout Alice

Il layout Alice nasce nel 2018 dalla mente di Yuk Tsi, un designer e appassionato di tastiere meccaniche. Il suo obiettivo? Realizzare una tastiera più comoda da usare a lungo termine, ma senza rinunciare alla compattezza di un case unico. La sua prima creazione — la TGR Alice — è oggi una rarità da collezionisti: ne esistono pochissimi esemplari originali.

TGR Alice in foto - Credito immagine: Yuk Tsi via GeekHack

Tuttavia, il suo design ha ispirato una lunga serie di repliche, varianti e reinterpretazioni prodotte da altri brand (come Keychron, Akko, Epomaker e altri ancora).

Cosa rende una tastiera Alice diversa dalle altre?

Il tratto distintivo di una tastiera Alice è il layout diviso e inclinato dei tasti alfanumerici. I tasti sono separati in due blocchi principali (sinistro e destro), inclinati verso l'esterno e disposti a formare una V invertita. Questo permette alle mani e ai polsi di mantenere una posizione più naturale mentre si digita.

Caratteristica Descrizione
Barra spaziatrice divisa Di solito suddivisa in due tasti (lunghi o corti), per una digitazione più naturale con entrambe le mani.
Doppio tasto “B” Presente su entrambi i lati, utile per chi scrive in touch typing e usa entrambe le mani in modo bilanciato.
Layout compatto e personalizzabile Spesso con PCB hot-swappable e keycaps configurabili, permette un alto livello di personalizzazione.

Perché scegliere una tastiera Alice?

Il layout Alice nasce per favorire il comfort e ridurre l'affaticamento durante la digitazione. Ecco alcuni dei vantaggi che potresti sperimentare:

  • Polsi in posizione più neutra, grazie all’angolazione dei blocchi di tasti;
  • Meno tensione su spalle, collo e braccia, poiché le mani non sono costrette a convergere verso il centro;
  • Esperienza di digitazione più naturale, soprattutto se abbinata a un buon poggiapolsi.

Molti utenti segnalano anche un miglioramento nella velocità di scrittura, una volta superata la fase iniziale di adattamento.

Curva di apprendimento: serve un po' di pazienza

Se sei abituato a tastiere tradizionali (layout 60%, 75%, TKL o full-size), passare a una tastiera Alice richiederà un po’ di rodaggio. La memoria muscolare va “riaddestrata” per far fronte alla nuova disposizione dei tasti.

Nella maggior parte dei casi, bastano una o due settimane di utilizzo quotidiano per abituarsi. Dopo di che, potresti scoprire che non vuoi più tornare indietro!

Sono buone anche per giocare?

Le tastiere Alice non sono progettate esplicitamente per il gaming, ma ciò non significa che siano inutilizzabili. Anzi, molti le usano anche per giocare, con qualche piccolo accorgimento.

  • Il blocco WASD, ad esempio, non è più perfettamente lineare come in una tastiera classica. Alcuni giocatori si adattano spostando la mano su ESDF o rimappando i tasti;
  • Il comfort resta un punto a favore: per sessioni lunghe, avere i polsi in una posizione più rilassata può fare la differenza.
Nell'immagine Epomaker Alice 66

Se sei un gamer competitivo potresti preferire una layout classico per precisione e abitudine, ma per uso misto — lavoro, scrittura, gioco leggero — una tastiera Alice può rivelarsi sorprendentemente versatile.

Tastiere Alice: a chi sono consigliate?

Se passi molte ore a scrivere al computer, se senti fastidi a polsi o spalle dopo lunghe sessioni di digitazione, oppure se semplicemente cerchi qualcosa di diverso dalla solita tastiera meccanica… allora una tastiera in stile Alice potrebbe davvero fare al caso tuo.

Oggi ne esistono tantissimi modelli tra cui scegliere: si va dalle proposte più pregiate e personalizzabili, come quelle di TGR o Mode, fino a soluzioni più accessibili e pronte all’uso come la Epomaker Tide Alice — perfetta per chi vuole iniziare a esplorare questo layout senza spendere una fortuna.

Conclusione

Le tastiere Alice non sono una moda passeggera, ma una soluzione ergonomica reale, capace di cambiare il modo in cui digitiamo ogni giorno. Non sono per tutti, e non è detto che siano la tastiera definitiva per te — ma se sei curioso e pronto a uscire dagli schemi, provarne una potrebbe sorprenderti.

Hai già provato una tastiera Alice? O stai pensando di acquistarne una? Parliamone nei commenti, fammi sapere qual è il layout che ti incuriosisce di più!