Chi ha letto la recensione completa della Leobog Hi75 sa già che si tratta di un kit DIY davvero interessante: un “barebone” elegante, compatto e personalizzabile che strizza l’occhio a chi vuole costruirsi una tastiera custom senza spendere un capitale.

La piastra fornita in dotazione era in polipropilene (PP), un materiale molto flessibile e morbido che aiutava a rendere l’esperienza di digitazione estremamente "soft" e ovattata. Dopo diversi mesi di utilizzo e test, ho deciso di sostituire quella piastra con una in FR4 per capire come potesse cambiare l’esperienza complessiva.
In questo articolo ti racconto pro e contro dei due materiali, con particolare attenzione alla resa su una tastiera già molto ben ottimizzata a livello sonoro e strutturale.

Un breve ripasso: cosa sono PP e FR4?

Prima di tutto, due parole sui materiali.

  • PP (polipropilene): materiale plastico flessibile, leggero e con una buona elasticità. Viene scelto per piastre che vogliono favorire un typing morbido e silenzioso, a volte un po’ “smorzato”.
  • FR4: è una vetroresina con proprietà meccaniche più stabili, usata anche per i PCB. Risulta più rigida, anche se non quanto l’alluminio, e offre una digitazione più controllata e precisa.

Entrambi i materiali sono hot-swap friendly e si prestano bene per tastiere gasket mount, come nel caso della Hi75.

Come si comporta il PP: flessibilità e suono soft

La prima esperienza con la Hi75 è stata con la piastra in PP di serie. Il risultato?

  • Typing experience morbida, con un certo “bounce” sotto le dita.
  • Suono ovattato e profondo, molto piacevole, molto thocky.
  • Una certa elasticità nella risposta al tocco, che si sposa bene con switch lineari molto lubrificati.

Sound Leobog Hi75 plate PP keycaps XDA profile

Tuttavia, col tempo ho iniziato a notare un piccolo difetto: la flessibilità eccessiva del PP portava alcuni switch a non rimanere perfettamente allineati.
Soprattutto in configurazioni hot-swap, bastava una leggera pressione non uniforme per vedere piccoli disallineamenti, a volte anche piuttosto evidenti.
Un dettaglio che, seppur trascurabile per molti, può infastidire chi cerca una precisione meccanica perfetta 😓.

FR4: controllo, solidità… e stabilità degli switch

La piastra in FR4 (lo stesso materiale usato nei PCB) è una delle opzioni più diffuse nei kit DIY, e spesso considerata una via di mezzo tra rigidità e flessibilità. Nel caso dell'installazione sulla Leobog Hi75, ha offerto una digitazione decisa e controllata, con una sensazione di piena stabilità. È una piastra che assorbe bene le vibrazioni e restituisce un feedback pulito, ideale per chi scrive molto e cerca precisione.

Una differenza che si nota subito rispetto al PP è la stabilità degli switch una volta installati. Con la piastra in polipropilene, alcuni switch tendevano a risultare leggermente disallineati, seguendo le piccole deformazioni del materiale più flessibile.

Deformazione visibile del plate in PP: switch disallineati.

Con l’FR4, invece, gli switch si inseriscono perfettamente allineati e saldi, trasmettendo una sensazione di solidità molto più professionale. Un dettaglio tecnico? Certo. Ma fa tutta la differenza quando si vuole una build solida anche esteticamente.

E il suono?
Abbastanza contenuto e profondo, con un tono “muted” (ovattato) che ben si sposa con switch lineari silenziosi o lubrificati. Su setup con più strati di isolamento acustico – come quello della Hi75 – aiuta a ottenere un suono raffinato e poco invadente.

Caratteristica PP (Polipropilene) FR4 (Fibra di vetro)
Flessibilità Alta Media
Sensazione al tatto Morbida, "rimbalzante" Ferma, controllata
Suono Profondo, ovattato Pulito, più definito
Stabilità switch Media, possibile disallineamento Alta, installazione precisa
Ideale per… Chi ama una digitazione soffice e silenziosa Chi cerca controllo, precisione e solidità

Conclusione: quale scegliere?

La scelta tra PP e FR4 dipende tutto da come ti piace scrivere o giocare.

Leobog Hi75
  • Se cerchi un’esperienza morbida, con un suono ovattato e una digitazione che “rimbalza” un po’, allora il PP è la scelta più interessante.
  • Se invece preferisci una tastiera stabile, precisa, con un suono più controllato e una build che resta solida nel tempo, allora ti consiglio senza dubbio l’FR4.

E non dimentichiamo la stabilità degli switch: con FR4 tutto resta perfettamente allineato, anche in configurazioni hot-swap, cosa che con il PP non è sempre garantita.

In definitiva, provare entrambi ti darà una visione completa delle possibilità offerte dalla tua tastiera. Ma se vuoi fare un upgrade serio sulla Hi75… l’FR4 è un ottimo investimento.